Denuncia contro ignoti: come e quando si può fare.

La denuncia contro ignoti permette alla vittima di un reato di chiedere che si proceda penalmente nei confronti dello sconosciuto che lo ha commesso.

Una denuncia contro ignoti è una segnalazione che un soggetto presenta alle autorità competenti, nel momento in cui, ritenendosi vittima di un reato, pur non conoscendo l’autore dello stesso, chiede che si proceda ai dovuti accertamenti e indagini. In questi casi, ovviamente, le autorità di polizia giudiziarie e il procuratore che devono investigare incontrano maggiori difficoltà nell’effettuare le ricerche. Il fatto di non sapere chi “cercare” rende infatti tutto più complicato. Per questo è importante fornire agli addetti alle indagini tutte le informazioni e i dettagli del fatto, per agevolarne il lavoro. Nel caso in cui, ad esempio, si subisce un furto nella propria abitazione, è importante indicare l’orario “presumibile” dei fatti, la presenza di eventuali telecamere interne o esterne all’edificio o di possibili testimoni, ma soprattutto non toccare nulla prima che le forze dell’ordine intervengano sul posto.

Io genere quando si subisce un reato e non si conosce il responsabile la prima reazione è lo sconforto, ma è importante non farsi abbattere, perché gli occhi di un esperto vedono particolari che sfuggono a una vittima in preda alla rabbia e alla frustrazione. Ecco quindi come procedere in questi casi.

Come si presenta una denuncia contro ignoti

Una denuncia contro ignoti non differisce da quella che può capitare di dover presentare nei confronti di una persona nota che, ad esempio, ci ha danneggiato volontariamente l’auto. Per presentarla quindi si possono seguire due strade diverse:

la prima è di redigere la denuncia di propria mano, cercando di descrivere nel dettaglio tutti i particolari dei fatti, per aiutare chi poi dovrà effettuare le indagini. Una volta pronta ci si può recare in Procura, o presso gli organi di Polizia Giudiziaria (Es: Carabinieri, Polizia, Guardia di finanza) che avranno il compito di certificare l’identità del denunciante che dovrà sottoscrivere l’atto davanti al pubblico ufficiale addetto all’ufficio ricevente;

la seconda è di recarsi direttamente presso gli uffici di polizia giudiziaria o in Procura e raccontare a voce tutto quanto accaduto, affinché l’addetto verbalizzi in un atto scritto il racconto che, al termine della redazione deve essere riletto al denunziante e da questo sottoscritto.

Denuncia contro noti e ignoti: differenze

Dal punto di vista formale non ci sono differenze tra la denuncia contro noti e ignoti. Entrambe, come già visto, possono essere presentare oralmente o in forma scritta (personalmente o delegando un difensore) e medesimi sono i termini di presentazione, ovvero entro tre mesi dai fatti per la maggior parte dei reati o sei in caso di violenza sessuale o stalking.

Identico è anche il contenuto:

descrizione dei fatti;

richiesta all’autorità competente di procedere penalmente;

sottoscrizione del denunciante.

Denunciare un illecito o un sopruso subito non è solo utile alla vittima, ma è un vero e proprio dovere civico, obbligatorio nei casi previsti dall’art. 364 (quando si ha notizia di un delitto contro la personalità dello Stato) e 709 c.p. (quando si riceve denaro, si acquista o si hanno cose provenienti da reato, senza conoscerne la provenienza). La denuncia contro ignoti infatti ha la capacità di creare uno stato di allerta e attenzione da parte dell’autorità di polizia giudiziaria su reati che potrebbero colpire altre possibili vittime.

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