Auto senza assicurazione in area privata.

Auto senza polizza Rca, parcheggiata in un cortile del condominio: cosa si rischia?

E’ legale lasciare un’auto, priva di copertura assicurativa, presso un cortile condominiale in cui parcheggiano anche gli altri condomini del palazzo?

Per stabilire i termini della custodia dell’auto senza assicurazione in area privata è necessario chiarire dove si applica il Codice della strada perché è proprio da questo che dipende l’obbligo della polizza Rca.

Partiamo dal seguente e fondamentale presupposto: l’auto senza assicurazione va parcheggiata in un’area dove il Codice della strada – e quindi l’obbligo di copertura assicurativa – non si applica. Di qui la questione si sposta su un diverso aspetto: in un cortile condominiale vale il Codice della strada?

Il Codice della strada si applica in tutte le aree pubbliche e in quelle private aperte al pubblico. Dunque, non è la proprietà della strada a rilevare ma la finalità, la destinazione a cui è sottoposta la strada.

Il cortile condominiale è certamente un’area privata ma può essere “aperta al pubblico” o “chiusa al pubblico” a seconda di come sia strutturata.

Quando chiunque può accedere al cortile condominiale – come nel caso in cui non vi siano sbarre, cancelli o altre recinzioni – sicché anche gli estranei potrebbero parcheggiarvi l’auto, magari per recarsi ai negozi posti fronte-strada, allora siamo in presenza di un’area privata aperta al pubblico. A questo punto, non rileva il fatto che il parcheggio sia privato: tutto ciò che si verifica in questo spazio è soggetto alle regole del Codice della strada. Ad esempio, un eventuale incidente sarà coperto dall’assicurazione.

Viceversa, laddove l’accesso al cortile sia vietato agli estranei – cosa che si può determinare anche sulla base dei cartelli apposti e degli avvisi – allora, si parla di un’area privata non aperta al pubblico. In questo caso, non opera il Codice della strada.

Veniamo ora al caso dell’auto senza assicurazione parcheggiata in area privata ossia nel cortile condominiale. Se si tratta di un cortile aperto al pubblico (primo esempio), applicandosi il Codice della strada, vige anche l’obbligo della copertura assicurativa. Sicché, il veicolo privo di polizza non può sostare, neanche con il consenso degli altri condomini. Chi lascia l’auto senza assicurazione su una strada pubblica o su un’area privata aperta al pubblico rischia:

una sanzione amministrativa con un importo che va da 849 euro a 3.396 euro;

la decurtazione di 5 punti sulla patente;

il sequestro del mezzo. Per la restituzione occorre pagare la sanzione, attivare una polizza assicurativa della durata di almeno 6 mesi e accollarsi le spese di trasporto e deposito. Anche dopo il pagamento, comunque, il veicolo viene sottoposto a fermo amministrativo per 45 giorni.

Viceversa, se il cortile è “chiuso” e nessun estraneo vi può circolare – con esclusione solo dei condomini, allora il parcheggio senza assicurazione non configura una violazione amministrativa. Restano comunque da definire i rapporti con gli altri comproprietari dell’area, ossia i condomini che potrebbero legittimamente opporsi all’occupazione di uno spazio per fini di “deposito” di un veicolo non utilizzato o non utilizzabile. L’amministratore potrebbe anche chiederne la rimozione se questo impedisce agli altri condomini di utilizzare la medesima area, qualora questa sia insufficiente a ospitare i mezzi di tutti i proprietari (ai sensi infatti dell’articolo 1102 del Codice civile, ciascun condomino può utilizzare le parti comuni a condizione che non impedisca agli altri di fare altrettanto).

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